ROMA - «Il vero problema di Paolo Ferrero è nella sua indole illiberale nei confronti dell'informazione». Piero Sansonetti risponde così al leader di Prc, che ha rivolto un duro attacco al quotidiano del partito, «Liberazione», accusando il direttore di lavorare per la «cancellazione» del partito e di favorire la minoranza vendoliana che guarda al cartello elettorale con Sd, Verdi e altre aree della sinistra. «È un giornale - ha detto Ferrero - che sta lavorando per la costruzione di altre aggregazioni e per la cancellazione del Prc. Ha un buco di 3 milioni di euro che quest'anno abbiamo ripianato con i nostri soldi. Se si ripeterà, chiudiamo baracca e burattini».
SCONTRO - «I nostri lettori sanno bene che ci occupiamo sempre di temi di grande attualità per la sinistra ed appoggiamo le grandi battaglie per il lavoro, la libertà individuale e sessuale, la diversità, l'ambiente, i Rom e tanti altri», replica il direttore di «Liberazione». Secondo Sansonetti, Ferrero pensa ad un giornale di partito «arcaico, ad una sorta di specchio della vecchia sinistra che sa solo guardare al proprio ombelico». «Ho avuto forti scontri anche con il vecchio segretario Franco Giordano - aggiunge - Spesso non era d'accordo sul taglio che davo alle inchieste e ai pezzi, ma non ha mai messo in discussione la mia libertà di giornalista e di direttore. Ma Giordano è un altro uomo, tiene molto alto il valore della libertà di stampa». Sansonetti esclude le dimissioni: «Me ne vado solo se mi sfiduciano i miei giornalisti. Ma non mi sembra che questo debba avvenire».
13 dicembre 2008
SCONTRO - «I nostri lettori sanno bene che ci occupiamo sempre di temi di grande attualità per la sinistra ed appoggiamo le grandi battaglie per il lavoro, la libertà individuale e sessuale, la diversità, l'ambiente, i Rom e tanti altri», replica il direttore di «Liberazione». Secondo Sansonetti, Ferrero pensa ad un giornale di partito «arcaico, ad una sorta di specchio della vecchia sinistra che sa solo guardare al proprio ombelico». «Ho avuto forti scontri anche con il vecchio segretario Franco Giordano - aggiunge - Spesso non era d'accordo sul taglio che davo alle inchieste e ai pezzi, ma non ha mai messo in discussione la mia libertà di giornalista e di direttore. Ma Giordano è un altro uomo, tiene molto alto il valore della libertà di stampa». Sansonetti esclude le dimissioni: «Me ne vado solo se mi sfiduciano i miei giornalisti. Ma non mi sembra che questo debba avvenire».
13 dicembre 2008
1 commento:
Adesso sarà chiaro perchè PRC è fuori dal Parlemento.
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