lunedì 3 agosto 2009

Benvenuto al nuovo Movimento di Liberazione Nazionale



3 Agosto 2009


Nell'indifferenza nazionale della casta e dei suoi media, sabato nessuno si e' accorto di un fatto molto rilevante: Beppe dal suo blog annuncia la nascita di un movimento per il prossimo autunno, che si presenterà alle elezioni regionali del 2010. Finalmente, caro Beppe, ti sei convinto di quanto ti segnalai qualche anno fa: “per cambiare il Paese bisogna metterci la faccia”, lo dico con sincerità e senza compiacimento: finalmente sei sceso nell’arena anche tu, deluso da questa classe politica al tramonto, predatrice ed incapace contro cui Italia dei Valori si scontra un giorno si e l’altro pure.


Ho accolto la notizia con grande entusiasmo e nessuna preoccupazione, un sentimento, il mio, molto lontano dalle parole con cui i notabili del Pd ti hanno liquidato appena qualche settimana fa definendoti “membro di un movimento ostile”. Ora quel “movimento ostile” dietro cui si muovono qualche milione di cittadini, che in realtà, a mio avviso, costituisce una manifestazione esemplare di democrazia diretta, nata e cresciuta all’ombra della Rete, può trovare un’identità alle urne delle prossime elezioni.


Mi auguro di avere nel nuovo Movimento di Liberazione Nazionale, così come lo hai definito, un valido interlocutore per l’Italia dei Valori affinché, insieme, si possa innescare il cambiamento che gli italiani aspettano da molti governi, una “rivoluzione democratica” per rinnovare il Paese mobilitando le coscienze del primo partito nazionale: quello degli sfiduciati, degli astenuti, delle schede bianche.


Un benvenuto, dunque, e porte aperte al movimento con cui Italia dei Valori ha sempre condiviso larga parte delle sue battaglie, idee e programmi e con cui mi auguro si possa riuscire nell’avvincente impresa in cui ci siamo cimentati da qualche anno ormai: far soffiare un vento nuovo nella politica e nella democrazia italiana in odor di vecchio, e a dir il vero, anche di marcio.



7 commenti:

Francy274 ha detto...

Ha tardato parecchio Beppe, a mio avviso, per scendere nell'arena, troverà al Governo più disastri di quanto già non sappia . Sono sicura che i lupi con la pelle d'agnello s'attaccheranno a mille cavilli per ostacolarlo nell'accettare questo movimento come partito nel firmamento politico.Di Pietro da solo è già mal-digerito dal resto dei politici delle varie "fazioni",il duetto Grillo-Di Pietro all'opposizione penso provocherà il terrore ai "faraoni" ormai comodamente abituati agli agi.
Staremo a vedere, forse ad un passo della colata a picco riuscirà a rimettere la "zattera" in rotta ???

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

Beppe Grillo ha calato il tre di spade e Di Pietro ha fatto scopa col tre di bastone!

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

A mio giudizio, come ho già detto in un altro commento, senza una alleanza di governo fra PD, IdV, U.D.C., il nascente partito di Grillo (M.L.N.) e la sinistra rimasta fuori dal parlamento non ci sono speranze di successo, guardando la situazione in prospettiva, e cioè le politiche del 2013.
Se un terremoto politico dovesse sbalzare di sella Berlusconi c'è già pronto Tremonti.
Se si dovessero anticipare le politiche, noi non saremmo pronti.
Sempre che il dissesto dello Stato non provochi il collasso dell'economia reale del paese, con ripercussioni internazionali da incubo, quali la fuoriuscita dalla UE e dalla zona euro.

Francy274 ha detto...

Sai Luigi, ciò che dici è chiaro e palese a chi è stato attento agli eventi fin dal quel maledetto 1994....mi ritrovo a volte a provare un sadico e perverso piacere nell'osservare tutto ciò che sta avvenendo, come fosse la mia vendetta personale verso chi non ha voluto sentire ragioni, cavalcando l'onda pazza di un uomini senza valore.
Poi torno in me perchè so che questo cataclisma ci travolgerà tutti "buoni e cattivi"...che storia da schifo stiamo vivendo! :(

Francy274 ha detto...

Dimenticavo : le percentuali Luigi, le percentuali....quel 40% d'assenteisti la dicono lunga...tutto è da vedere,mai dire mai!

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

Una domanda, Francesca: cos'è accaduto nell'anno 1994 di così terribile da fartelo definire maledetto?
La catastrofe economica dello Stato è incombente, come sostiene Scalfari, il quale afferma che è già iniziata, è già in atto.
Mi rifaccio al tuo precedente commento per dire che il partito di Grillo non potrà essere ostacolato da nessun altro se non i suoi stessi sostenitori.
Se gli faranno mancare l'appoggio, fallirà; se invece lo sosterrano a spada tratta, come io credo, sarà un partito del 10% almeno dei consensi.
Ciò fa ben sperare, non nell'immediato, ma nel futuro prossimo venturo, e cioè già nella tornata elettorale del 2010 per le regionali.

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

Sì, Francesca: mai dire mai.