I magistrati rispondono con forza al presidente del consiglio e ai progetti di riforma della giustizia di cui si discute in questi giorni. Il presidente dell'Associazione Nazionale Magistrati, Luca Palamara, ha dichiarato oggi che «la giustizia non ha bisogno di riforme punitive contro i magistrati, che hanno l'unica colpa di aver emesso sentenze nell'esercizio delle loro funzioni».
Palamara ha parlato a un'assemblea straordinaria del sindacato delle toghe, nella giornata di mobilitazione della magistratura proclamata contro quelle che definiscono «intimidazioni del potere politico».
«Sono qui - ha affermato Palamara - per dimostrare la vicinanza dell'Anm ai colleghi di Milano». Quanto alla possibilità di uno sciopero, Palamara ha affermato che «non è esclusa nessuna forma di protesta» per le affermazioni pronunciate da Silvio Berlusconi che ha definito i magistrati "comunisti" nel corso di un suo intervento alla trasmissione televisiva Ballarò. «Dicono che parliamo troppo, ma non possono farci tacere, siamo in una democrazia, faremo sentire la nostra voce», ha concluso.
Palamara ha poi ribadito la posizione contraria dell'Anm riguardo il trasferimento a Roma dei procedimenti che coinvolgono le alte cariche dello Stato. «La giustizia ha bisogno di riforme urgenti e non di riforme punitive contro i magistrati. Non diciamo sempre di no, ma abbiamo detto anche qualche sì, per esempio rispetto alle riforme effettuate da questo governo nel processo civile».
29 ottobre 2009
Palamara ha parlato a un'assemblea straordinaria del sindacato delle toghe, nella giornata di mobilitazione della magistratura proclamata contro quelle che definiscono «intimidazioni del potere politico».
«Sono qui - ha affermato Palamara - per dimostrare la vicinanza dell'Anm ai colleghi di Milano». Quanto alla possibilità di uno sciopero, Palamara ha affermato che «non è esclusa nessuna forma di protesta» per le affermazioni pronunciate da Silvio Berlusconi che ha definito i magistrati "comunisti" nel corso di un suo intervento alla trasmissione televisiva Ballarò. «Dicono che parliamo troppo, ma non possono farci tacere, siamo in una democrazia, faremo sentire la nostra voce», ha concluso.
Palamara ha poi ribadito la posizione contraria dell'Anm riguardo il trasferimento a Roma dei procedimenti che coinvolgono le alte cariche dello Stato. «La giustizia ha bisogno di riforme urgenti e non di riforme punitive contro i magistrati. Non diciamo sempre di no, ma abbiamo detto anche qualche sì, per esempio rispetto alle riforme effettuate da questo governo nel processo civile».
29 ottobre 2009
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