giovedì 22 ottobre 2009

"Centomila firme contro il machismo"


ENRICO FRANCESCHINI


La stampa internazionale riporta oggi con ampio risalto il raggiungimento di 100 mila firme alla petizione lanciata dalle tre intellettuali Michela Marzano, Barbara Spinelli e Nadia Urbinati su Repubblica.it per protestare contro le parole usate da Silvio Berlusconi all'indirizzo di Rosy Bindi in tivù e in generale contro l'atteggiamento del primo ministro verso le donne. "Le donne italiane prendono posizione contro il sessita Berlusconi", titola il Daily Telegraph di Londra, riportando la frase pronunciata dal premier per descrivere la vicepresidente del parlamento durante un dibattito alla trasmissione "Porta a Porta", "lei è più bella che intelligente", la risposta della Bindi, "non sono una donna a sua disposizione" e il fatto che l'episodio abbia provocato "indignazione e rabbia" tra molte donne italiane, sommandosi agli scandali privati e ai problemi giudiziari del leader del centro-destra.

"Centomila firme contro il machismo di Berlusconi", titola il quotidiano spagnolo El Pais, scrivendo che "le italiane si mobilitano contro la cretinizzazione delle donne" e notando che la risposta di Rosy Bindi è diventata una slogan per migliaia di donne. El Pais osserva che tuttavia nelle file del Pdl "nessuno ha alzato la voce contro il capo" a proposito di questa polemica, con la parziale eccezione del ministro della Gioventù Giorgia Meloni. Il quotidiano spagnolo pubblica anche un editoriale sull'argomento, in cui afferma che Berlusconi "è il peggior nemico di se stesso": se non bastava avere irritato la Chiesa cattolica, conclude il commento, il premier "potrebbe essere costretto a rammaricarsi eternamente per le parole" che ha rivolto alla parlamentare del Partito democratico, poiché "trenta milioni di donne italiane sono un'arma di distruzione di massa".

L'Irish Times di Dublino scrive, a proposito delle 100 mila firme, che Berlusconi potrebbe finire per essere ricordato come colui che "ha risvegliato il dragone dormiente del femminismo italiano"; e anche lo svizzero 24 Heures parla di un "nuovo femminismo" evidenziato dalla protesta delle donne per le parole e i comportamenti del primo ministro. "Non a tua disposizione" titola il National Post, "Silvio fai meno il fanfarone" scrive l'Express, e anche la Tribune de Geneve dedica un articolo alla vicenda.

Altri articoli sul caso Berlusconi mettono l'accento sulle polemiche che accompagnano la visita del premier in Russia: il Times di Londra, per esempio, titola "Berlusconi snobba il re (di Giordania - in visita a Roma, ndr.) per andare al party di compleanno di Putin" a San Pietroburgo. Ci sono anche articoli sulla risoluzione che denuncia l'eccessiva concentrazione dei media in mano a Berlusconi, non passata "per un voto", scrive il Guardian, al parlamento europeo. E sul sito internet che ha invitato, per quanto ironicamente, a uccidere il premier, con le unanimi condanne che ha suscitato.

(22 ottobre 2009)

2 commenti:

Unknown ha detto...

Raccogliete un po' di firme anche a favore dei transessuali... anche di quelli la politica si approfitta, o no? :)))

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

Ci vuole un sito online che si faccia promotore: trovatelo.