LONDRA - "Berlusconi in tono di sfida dopo le accuse di corruzione". È il titolo di apertura che campeggia sulla prima pagina del Financial Times relativamente alla vicenda del Lodo Mondadori, "uno scandalo di venti anni fa".
Nell'articolo il quotidiano britannico scrive: "Silvio Berlusconi, il primo ministro italiano e mogul dei media, ha insistito ieri sera sull'intenzione di portare a termine il suo mandato nonostante le accuse di un giudice di Milano che lo considera corresponsabile nella corruzione di un magistrato venti anni fa".
L'articolo sottolinea anche che "per quanto le accuse della corte non possano avere immediate conseguenze legali per Berlusconi... esse tornano a portare sotto la luce dei riflettori i suoi affari e la sua influenza sui media italiani".
Infine, il quotidiano finanziario di Londra, aggiunge: "Le ultime accuse di corruzione mosse contro Berlusconi completano la sensazione di un premier sotto assedio, protetto soltanto dalla sua influenza sui media, dalla sua personale ricchezza e dall'immunità dall'apertura di un processo contro di lui che gli viene garantita dalla sua forte maggioranza in Parlamento". Una situazione che però rivela anche "la mancanza di un'alternativa", sia da parte di un "centrosinistra diviso al suo interno", sia da parte dei suoi "stessi ranghi", da "cui non emerge un chiaro successore".
(6 ottobre 2009)
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