venerdì 30 ottobre 2009

La Camera ferma per dieci giorni


Dieci giorni di stop, un periodo «sabbatico» per dirla con il presidente della Camera, Gianfranco Fini: così sarà fino al nove novembre per Montecitorio. Lo ha stabilito giovedì pomeriggio la conferenza dei capigruppo. L’Assemblea tornerà al lavoro il 9 per l’esame sulla riforma della legge di bilancio licenziata mercoledì sera dalle Commissioni. Lo stop dei lavori ha suscitato proteste da parte dell'opposizione e l'Idv ha annunciato, visto che a Montecitorio non si lavora, la devoluzione alla Caritas della diaria dei deputati dipietristi. E il presidente della Camera Gianfranco Fini, che all'inizio della legislatura aveva promesso che l'Assemblea avrebbe lavorato cinque giorni su sette invece dei tre della precedente, per la sospensione decisa giovedì ha richiamato il governo. «Una delle ragioni per le quali non è possibile calendarizzare in Aula progetti di legge di iniziativa parlamentare deriva dal fatto che questi non possono essere licenziati dalle commissioni per mancanza di copertura finanziaria», ha spiegato il presidente della Camera durante la riunione dei capigruppo, rivolgendosi al ministro dei Rapporti con il Parlamento, Elio Vito. Il quale, raccontano, si è limitato a prendere atto delle osservazioni di Fini senza replicare.

PROTESTANO LE OPPOSIZIONI - La sospensione dei lavori ha fatto andare su tutte le furie le opposizioni: «L’Idv dissente da questo calendario. Siamo già in una situazione in cui si lavora poco, la prossima settimana avremmo potuto iniziare l’esame della legge di bilancio» dicono i dipietristi. Fa loro eco il Pd: «In condizioni normali la prossima sarebbe stata la settimana che i deputati dedicano al proprio collegio (la cosiddetta "settimana bianca", secondo la regola introdotta in questa legislatura proprio da Fini, ndr) ma in condizioni come le attuali, dopo che per tre settimane abbiamo votato solo mozioni e un decreto, questo stop è l’ennesima dimostrazione, se ancora ce ne fosse bisogno, che c’è un nodo da sciogliere, cioè che le proposte di legge parlamentare oggettivamente non riescono ad approdare in Aula per mancanza di copertura. È un problema oggettivo che deve sciogliere il governo». «Abbiamo preso atto che lo stop ai lavori d’Aula nella prima settimana di novembre - ha detto l’Udc Michele Vietti - viene giustificato con la settimana bianca. Ma non posso non notare che anche se avessimo lavorato non avremmo avuto provvedimenti da esaminare. Non c’è niente da fare perché il governo strangola l’iniziativa parlamentare non solo dell’opposizione, ma anche della maggioranza di cui non ci sono proposte».

CASO TREMONTI - In giornata il presidente della Camera era tornato sul caso Tremonti, apostrofando come «del tutto soddisfacente» la soluzione trovata all'interno del governo sulla politica economica. «Il problema - spiega il presidente della Camera - nasceva dalla contestazione di alcuni ministri ai tagli indifferenziati imposti dal ministero dell' Economia. In certi dicasteri si soffriva, ma si sopravviveva, in altri i tagli impedivano di avviare qualunque politica di sviluppo. Nessuno discuteva la primazia del ministro dell'Economia, ma si era creato un cortocircuito su questo punto. Ho detto a Berlusconi che non c'era nessuna ragione perché Tremonti diventasse vice presidente del Consiglio».

BERSANI E LE RIFORME - Rispondendo alle domande di Bruno Vespa il presidente della Camera aveva anche affrontato l'argomento a lui tanto caro del dialogo sulle riforme. «Con Pierluigi Bersani - ha ammesso il leader di Montecitorio - concordiamo su un punto centrale: sulle riforme istituzionali meglio non ripercorrere la strada globale per la riforma della seconda parte della Costituzione come facemmo nella legislatura 2001- 2006 quando il referendum buttò via il bambino con l'acqua sporca. È preferibile limitarsi ad esaminare singoli elementi di riforma in modo organico, ma senza legarli gli uni agli altri. In questo senso è più agevole trovare una maggioranza dei due terzi sul Senato federale che su altri temi».

30 ottobre 2009

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