di Marco Lillo
Brutte notizie per la famiglia Berlusconi. Tutto l’utile accumulato negli ultimi tre anni dalla cassaforte di famiglia grazie alle società controllate dovrà infatti essere girato all’ingegnere Carlo de Benedetti.
La condanna al pagamento dei danni per una vicenda vecchia di 18 anni giunge come un fulmine su un cielo in verità tutt’altro che sereno. La separazione tra Veronica Lario e Silvio Berlusconi avrà certamente una ricaduta patrimoniale sull’assetto della Fininvest. Gli avvocati stanno discutendo su come attribuire le quote agli eredi e ora ci si mettono i giudici di Milano a complicare le cose. La sentenza del Tribunale in realtà è esecutiva ma
Resta il fatto che all’improvviso nel bilancio della società di Silvio Berlusconi e dei figli comparirà un debito, che se pure non immediatamente esigibile, avrà un impatto drammatico sui conti. Il 6 aprile del 2004, quando ha ricevuto la notifica dell’azione di risarcimento da parte della Cir di De Benedetti, per 468 milioni di euro, proprio per la questione della corruzione sulla sentenza che influenzò in modo determinante la contesa sul gruppo Espresso-Mondadori, Fininvest fece spallucce.
Con un comunicato stizzito, il Biscione, il 15 luglio del 2004 rese noto alla comunità finanziaria che nel suo bilancio non aveva effettuato alcun accantonamento poiché riteneva “l'azione, in linea di fatto, basata su una ricostruzione non corrispondente al reale svolgimento della vicenda e, in linea di diritto, totalmente infondata”. Alla luce della sentenza appena depositata, quella scelta si è rivelata infelice. Dopo il 2004, in realtà non erano mancati i campanelli di allarme per gli amministratori. In particolare la sentenza del 2007 che condannava Previti e sodali per la corruzione giudiziaria nell’interesse del gruppo Berlusconi.
“Il Fatto Quotidiano” ha chiesto a Fininvest se, dopo la sentenza penale, la holding avesse effettuato l’accantonamento prudenziale. Il portavoce del gruppo, contattato in serata, ha replicato di non essere in grado di rispondere in poche ore a questa domanda.
2 commenti:
Figuriamoci se da quella parte rispondono alle domande dei giornalisti "komunisti"
NO CHE NON L'HANNO FATTO! TROPPA SICUMERA, GLI STA BENE!
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