giovedì 8 ottobre 2009

Tutti spiati per sette anni

di Federico Mello

Tutto spiati. Dal 2001 fino all'inizio del 2008. Tutti i nostri dati su Internet schedati: messaggi di posta elettronica, chat, password – comprese quelle del conto in banca. Ma non solo. Anche le navigazioni, tutti le cronologie dei siti visitati, persino le ricerche sui motori di ricerca. I maggiori gestori telefonici italiani, Telecom, Vodafone, H3G, Wind, dal 2001 e al 2008 hanno conservato in archivi digitali i dati di tutti gli italiani che utilizzano Internet. É stato Vittorio Zambardino su Repubblica.it a darne notizia riportando le dichiarazioni di Cosimo Commella dirigente dell’authority: “Il pretesto - le parole del dirigente - era che bisognava tenersi pronti per rispondere alle richieste dell'autorità giudiziaria. Ma raccogliere dati personali in quel modo e con quella rozzezza espone gli stessi investigatori ad errori e valutazioni sbagliate”.

Questa incredibile schedatura è terminata il 24 gennaio 2008 con un provvedimento del Garante della Privacy Francesco Pizzetti. Ma la notizia è venuta fuori solo ieri, in un seminario a Roma presso la sede dell'autorità alla quale presenziavano anche Pizzeti e Stefano Rodotà, l'ex presidente dell'authority. L'ingegnere Cosimo Commella ha aggiunto: “Non mi spiego perché il nostro provvedimento del 2008 che mise fine a quella situazione fu sostanzialmente ignorato dai giornali”. Ed effettivamente si trovano numerosi lanci di agenzia del periodo.

Ma rimangono vari dubbi e un interrogativo fondamentale: le informazioni sono state distrutte? Il funzionario dice “che non ha motivo di ritenere che non lo siano state”.

Una risposta non sufficiente. Aspettiamo dei chiarimenti ufficiali dal Garante per la Privacy.

UN SENSO A QUESTA MELA

UNA NUOVA CAMPAGNA DI BERSANI

“Penso che il consenso sia come una mela attaccata al ramo: viene giù quando c'è un cestino nuovo che la prende su”. Questa frase di Bersani a Ballarò è diventata una vera e propria campagna su bersanisegretario.it: “Cogli la mela insieme a Bersani, manda una tua foto con la mela”. Nel sito ci sono già una ventina di bersaniani immortalati con il frutto. Si tratta di collaboratori del candidato, ma si attendono anche le adesioni dei sostenitori. Per trovare, tutti insieme, un senso a questa... mela.

IL LODO ALFANO SU FACEBOOK

IL TAM TAM È IMMEDIATO

Facebook subito scatenato per la bocciatura del Lodo Alfano. Si respira un clima di euforia tra i profili pubblici. “Tutti alle 21.00 sotto la statua del Nettuno a festeggiare” scrive un utente di Bologna. Un altro utente pubblica un video di pochi secondi che diventa subito virale : “E vai, ma vieni” urla con le braccia al cielo, e parte il coro. Aggiorna il profilo anche il sindaco di Bari Michele Emiliano che pubblica il suo video di una sua ospitata di ieri e aggiunge: “ l'aveva detto, ieri, a Rai2, che il lodo Alfano non era costituzionale...”. Effettivamente video “canta”.

DAGOSPIA

BRUNETTA OLIMPICO

L'idea di ospitare le Olimpiadi eccita il cervello del napoleonico Renato Brunetta che non vede l'ora di mandare a casa Massimo Cacciari e di fare il sindaco sulla Laguna. Il rutilante ministro che è diventato il microfono armato di papi-Silvio, si rende conto della fragilità di Venezia e sul "Corriere della Sera" dichiara la sua noia per una guerra di campanile che dovrebbe essere risolta spalmando le Olimpiadi tra Roma e la città che lo ha visto crescere (soprattutto nel potere). Accanto a lui si eccita anche il Governatore Galan per il quale cavalcare la battaglia dei Giochi vuol dire mettere un punto fermo sul rinnovo del suo mandato alle prossime regionali. In questo clima di euforia il padovano Galan ha rinunciato ad accompagnare a New York la folta delegazione di veneti che in questi giorni promuove la regione nella Grande Mela. Senza badare a spese la delegazione ha organizzato un incontro con il sindaco Bloomberg e un grande Gala per sabato sera al Waldorf Astoria.

GRILLO DOCET

70.000 NEGOZI SENZA SCUDO FISCALE

I negozianti devono pretendere l'uguaglianza fiscale di fronte alla legge. Se i grandi evasori pagano il 5% per lo Scudo Fiscale, anche il commercio al dettaglio deve avere un'aliquota massima del 5%. Altrimenti, come dice Mavalà Ghedini, la legge è uguale per tutti, ma l'applicazione è diversa. Macellai, cartolai, fruttivendoli, droghieri, pizzicagnoli e panettieri allineate le vostre tasse dei negozi a quelle sui capitali mafiosi. Seguite il consiglio di un mio amico di Reggio Emilia: "Hai parlato di sciopero fiscale. Beh senti questa. Me ne parlava un amico un'ora fa. Sua moglie commerciante con negozio a Parma è incazzatissima per lo scudo fiscale. Entra una signora telerimbambita ed inizia la manfrina: "Ma ha visto che scandalo Annozero? Devono chiudere quella trasmissione, comunisti, assassini, povero Silvio...bla, bla"... Lei ascolta non dice niente ed alla fine dopo che la cliente ha pagato le dice: "Signora oggi ho deciso. Non le faccio lo scontrino dal momento che tanto 300 miliardi di euro di evasione fiscale Berlusconi li ha condonati. Quindi ora anche io lo faccio. Che ne dice?" La cliente telerimbambita è rimasta inebetita... è andata in tilt non sapeva che dire... ed è uscita con la coda tra le gambe dicendo: "Eh si, forse ha ragione...". E se organizzassimo la diffusione di una protesta di questo genere.

Commercianti che aderiscono e mettono il cartello: "Oggi non faccio lo scontrino contro lo scudo fiscale che condona 300 miliari di euro di evasione”.

URANIO IMPOVERITO: MUORE UN BIMBO DI 30 GIORNI

LA DENUNCIA DI VITTIMEURANIO.COM

Arriva dal blog vittimeuranio.com una denuncia choc. Un militare che ha prestato servizio per oltre sei anni in Sardegna, denuncia la morte del figlio di appena 30 giorni per un tumore. Nella lettera al blog il militare scrive che il bimbo era nato con un neuroblastoma a un rene . Il decesso del bambino è avvenuto alcuni anni fa, ma il padre si è rivolto solo ora al blog. ”Un bellissimo bimbo - spiega - avuto dopo che io ho operato per lungo tempo nel Poligono sperimentale di Salto di Quirra e ho partecipato a tre missioni in Kosovo. Mio figlio é morto subito dopo l’operazione di asportazione del neuroblastoma". Ma non è questa l’unica denuncia raccolta dal blog. Un ragazzo di Cagliari di 31 anni ha scoperto di avere un linfoma di Hodgkin dopo aver prestato servizio, tra il 1999 e il 2000, nel poligono di Teulada, in Sardegna dov’era impegnato a raccogliere bossoli dopo le esercitazioni senza nemmeno un guanto di protezione.

ARRIVA KINDLE

IL LETTORE ELETTRONICO PER LIBRI E QUOTIDIANI

Arriva anche in Italia Kindle, il lettore elettronico di libri, giornali e riviste. Costerà circa 200 euro ed è già prenotabile sul sito di Amazon: le consegne inizieranno il 19 ottobre. Kindle assicura una copertura 3G gratuita che permette di scaricare un libro acquistato, in meno di un minuto. Per ora sono disponibili 200.000 libri e 85 testate di tutto il mondo (tra gli italiani per ora solo il Corriere della Sera e La Stampa). In rete c’è molta curiosità su comodità e “usabilità” del lettore elettronico. Sul numero di luglio di Wired Italia, il giornalista Christian Rocca (camilloblog.it) ne ha scritto bene: “Le parole che appaiono sullo schermo sembrano stampate su carta reale e l’impressione è di leggere una pagina di un vero libro”.

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