mercoledì 4 novembre 2009

CONFERMATO: “LIBERO” ALL’ASSALTO DI RAI2 E MERLO (PD) PLAUDE


di Carlo Tecce


Non smentisce, non può rinnegare un progetto in fase avanzata. E così gongola sornione, tra il vago e il sorpreso. Maurizio Belpietro avrà il suo Antipatico su Rai Due, ma non può svelare il piano dei vertici Rai: “Ne stiamo discutendo. Vedremo se andrà in porto, adesso va avanti un confronto. Aspettiamo che la cosa si concretizzi”. Tutto confermato. Il copione procede spedito e registra l’inatteso sostegno del Pd.
In Vigilanza, i democratici Luigi Vimercati e Giorgio Merlo accolgono silenti l’ipotesi di un Annozero di governo, non protestano. Anzi: “Ben venga il pluralismo non virtuale su Rai Due”, dice il vicepresidente Merlo. Più che l’anti-Annozero, l’Antipatico sarà Libero zero perché Belpietro avrà in redazione i giornalisti del quotidiano degli Angelucci.
Ora tocca al direttore generale Rai: dovrà forzare e poi vincere l’imbarazzo in viale Mazzini. Belpietro è direttore di Libero e da anni lavora con Mediaset. Due fastidiosi particolari, non certo due ostacoli insormontabili.
A Canale 5 conservano nel cassetto la liberatoria, pronti per consegnarla a Mauro Masi il giorno delle votazioni in consiglio di amministrazione Rai, forse già la prossima settimana.
Belpietro pretende un trattamento speciale, non vuole infognarsi in funzionari di rete e in scomode par condicio: per ripagare la fiducia accordatagli dall’alto, dovrà sfregiare le regole dell’imparzialità. Antipatico e non solo, sarà un programma duro e puro, un po’ leghista e tanto Popolo della Libertà.
Silvio Berlusconi si fida del conduttore di Panorama del giorno e l’ha preferito a Gianluigi Paragone che, dal 9 gennaio e per 10 serate, avrà uno spazio sempre su Rai Due.
L’operazione non è semplice, ma è nelle mani di Masi e nei voti dei consiglieri di centrodestra: passerà a furor di Cda, scavalcando i reggenti di Rai Due. Massimo Liofredi era perplesso in Commissione di Vigilanza: “Non ho avuto alcuna indicazione sulla trasmissione di Belpietro, ne saprò qualcosa al ritorno di Masi dagli Stati Uniti”.
Il direttore di Rai Due non è stato informato perché gioca un ruolo marginale: Belpietro sarà autonomo, non avrà limiti di spesa e vincoli con la seconda rete.
E’ proprio Annozero il chiodo fisso di Liofredi, il suo peccato originale, e dunque si affretta a precisare: “Il programma di Santoro sarà in palinsesto fino a maggio. E’ sotto la sua diretta responsabilità e di un gruppo che rispetto. Santoro va in onda per decisione di Masi. Me l’ha chiesto l’azienda. Sono per il pluralismo inteso come abbondanza di trasmissioni dentro la rete”. E poi rassicura Paragone: “Non si tratterà di Malpensa Italia, sarà qualcosa di nuovo, ma è già previsto e partirà all’inizio del prossimo anno”.
Liofredi è deluso perché Masi ha scelto il vice Antonio Marano per confezionare l’Antipatico. Un avviso di sfratto?

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