sabato 19 dicembre 2009

La Lega ha scelto per il Veneto. "Il candidato sarà Luca Zaia"


Il dado è tratto. Via Galan, in Veneto il centrodestra punterà sul ministro dell'Agricoltura. La Lega ha oggi indicato Luca Zaia per la presidenza della Regione. Sarà quindi lui, salvo sorprese dell'ultim'ora, il candidato appoggiato dal Pdl.

"Sono emozionato e grato per la fiducia che si ripone in me - ha commentato Zaia - Sono particolarmente lieto che a comunicarmelo sia stato l'amico fraterno Flavio Tosi, a conferma di un solido legame intessuto in anni di amicizia e stima reciproca".

L'indicazione è arrivata dal Consiglio nazionale del Carroccio, riunitosi oggi a Padova. La proposta l'ha fatta Tosi, sindaco di Verona e presidente dello stesso Consiglio, che veniva indicato come antagonista dello stesso Zaia. Il voto è stato unanime. Lunedì sera la formalizzazione del Consiglio federale a Milano.

"Esprimo soddisfazione per la scelta di Zaia", è il commento del segretario provinciale della Lega Nord-Liga Veneta di Vicenza, Paolo Franco. "E' stata una scelta unanime - ha sottolineato - e ora tutti i leghisti veneti dovranno lavorare per concretizzare l'anno prossimo questo straordinario obiettivo".

Soddisfazione anche da parte di Tosi, che ha spiegato come la candidatura del ministro Zaia alle prossime regionali sia una dimostrazione di unità. "La Lega - ha detto il sindaco di Verona, che in questi mesi era stato più volte indicato come uno dei possibili candidati - ha dimostrato anche in questa occasione di essere una forza politica unita che sa prendere le proprie decisioni in maniera unitaria, senza le frammentazioni che si vedono in questi giorni in altri settori politici".

Contrario alla candidatura è invece il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini: "La Lega è una presenza ingombrante: noi non staremo in coalizione con loro, non svendiamo il Nord al Carroccio per l'ignavia del Pdl. Non accettiamo la decapitazione di Galan e del prefetto di Venezia".

Secco anche il commento del sindaco di Venezia Massimo Cacciari: "Credo che sarà molto difficile per loro trovare un modus vivendi dopo un allontanamento così secco di Galan".

(19 dicembre 2009)

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