martedì 26 gennaio 2010

Pd, Bersani a Prodi. "Non sono d'accordo"


"Per Prodi ho un affetto e un rispetto inattaccabili, anche quando gli si attribuiscono cose sulle quali posso non essere d'accordo". Così il segretario Pd, Pierluigi Bersani, ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano un giudizio sulle parole di Romano Prodi, pubblicate stamane da Repubblica, in cui sono espresse riserve verso la conduzione del Pd. I democratici, nel frattempo, hanno ripristinato la loro alleanza con l'Idv di Antonio Di Pietro, "per costruire un'alternativa" a Berlusconi. Annunciando che tra i due partiti è stata già raggiunta un'intesa in 11 delle 13 regioni in cui si voterà a marzo, mentre su Campania e Calabria si sta ancora lavorando con la volontà di raggiungere un accordo.

Caso Bologna. Il segretario del Pd, poi, è tornato sulle dimissioni del sindaco di Bologna, Flavio Delbono. Apprezzando il gesto. 'Delbono ha compiuto un gesto veramente apprezzabile, che testimonia di una persona e una città - dice Bersani - Paese che vai, usanze che trovi; ci sono posti dove esistono altre logiche, ma non lì a Bologna. Un amministratore che dice 'prima la citta è qualcosa che ci invita a riflettere: prima di tutto la città, prima di tutto l'Italia, chi governa deve rispettare il Paese". Nel frattempo a Bologna si va a grandi passi verso il voto anticipato. Lo chiede il Pd locale e il ministro dell'Interno, Roberto Maroni si dice "disponibile" in caso di richiesta "unanime".
Avvenire contro Bonino. Sul fronte regionali, intanto, l'Avvenire sferra un duro attacco alla candidata del centrosinistra Emma Bonino. Una scelta che, per il quotidiano dei vescovi, "è stata accolta senza neppure un minimo di discussione", che dimostra come sia "crescente la difficoltà del Pd", che a tratti fornisce un'immagine di "subalternità venata di opportunismo".

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