sabato 30 ottobre 2010

Ballerine, Publitalia e vizietti hard: l’harem off shore minuto per minuto


NICOLE MINETTI

LICIA RONZULLI

di Antonella Mascali

Berlusconi davanti all'ultima frequentazione con una minorenne non vacilla. Anzi si appella alle viscere del maschio italico: “Amo le donne. Nessuno potrà farmi cambiare stile di vita”. E un certo tipo di donna ama lui. Quanto meno i soldi, i gioielli, le case, che B. regala per garantirsi il silenzio. Ma diverse parlano. Si vantano. Lo elogiano. Si vendicano. E il Berlusconi premier è sotto scacco. Per le feste a Palazzo Grazioli, a Villa Certosa, ad Arcore, proseguite nonostante lo scandalo Noemi Letizia, nonostante quello di Patrizia D'Addario, nonostante la lettera pubblica della moglie Veronica Lario: “Non posso stare con un uomo che frequenta le minorenni”.

C'è una escort di alto bordo a Milano, che ad amici ha decantato Silvio “un uomo che si preoccupa di noi ragazze, del nostro futuro. Un uomo generoso”. Secondo il suo racconto, magari da millantatrice per acquistare prestigio nel suo campo, ha detto di aver ricevuto dal premier 25 mila euro per una notte ad Arcore. Anche Ruby, la ragazza marocchina, secondo quanto risulta al “Fatto”, insofferente alla comunità per minori dove era ospite, a un'assistente sociale milanese, urla: “Non posso restare chiusa in quel posto, io frequento uomini potenti”. Ed è all'assistente che parla di una delle serata trascorse ad Arcore che – a suo dire – le avrebbe fruttato “30 mila euro in contanti e messi in una busta” dal premier. Dichiarazioni che non possono essere provate. Anche perché Ruby dice tutto e il contrario di tutto. Ma nell'entourage di Berlusconi, è noto il chiodo fisso del Caimano: festini con tante donne, sempre procaci, meglio se gli ricordano Veronica. A Roma, come a Milano, come in Sardegna o all'estero. Come quando va a trovare il suo amico Putin. Oppure in Brasile - lo ha scritto la stampa locale - dove in visita ufficiale nel giugno scorso, una sera l'ha passata con sei ballerine di San Paolo. Un modo di vivere che avrebbe tutto il diritto di mantenere se fosse solo un imprenditore. Ma è il capo del governo e così facendo si mette nelle condizioni di essere ricattato o di dover abusare del suo potere. Come per Ruby, quando è intervenuto per farla rilasciare dalla questura di Milano che l'aveva fermata per furto. A prendere in consegna la ragazza, il Cavaliere ha spedito chi gli ha giurato eterna riconoscenza: Nicole Minetti, 25 anni, consigliera regionale in Lombardia, del Pdl. Ex ballerina a “Colorado Cafè” e a “Scorie”, igienista dentale, il salto in politica l'ha fatto per un diktat di Berlusconi, rimasto folgorato dalla sua bellezza. Hostess alla fiera di Milano nello stand di Publitalia, a presentargliela è stato il direttore, Luigi Ciardiello. Per l'inchiesta milanese che ruota attorno al caso di Ruby, Minetti è accusata di sfruttamento della prostituzione insieme a Emilio Fede e a Lele Mora. Il direttore del Tg4 è un assiduo frequentatore delle serate di Arcore. Chi c'è stato racconta che diverse fanciulle arrivano in villa a bordo della sua macchina, passando per un ingresso secondario. Anche Mora avrebbe presentato molte donne al presidente del Consiglio. A dicembre alcune brasiliane, sono arrivate con lui ad Arcore, quando Berlusconi era a riposo forzato dopo l'aggressione subita. Ed è sempre l'agente dello spettacolo che gli avrebbe consigliato di costruirsi una discoteca dentro Villa San Martino, con tanto di trono dorato e cubi dove si alternano ragazze per la lap dance. Alcune, racconta chi è addentro a quell'ambiente, si fermano per il dopo festa: il “Bunga bunga”, così lo chiamano con una espressione che piace tanto al Cavaliere, imperterrito nel mettersi in situazioni “pericolose”.

Le registrazioni di Patrizia D'Addario, la escort di Bari che ha trascorso una notte a Palazzo Grazioli, non gli hanno insegnato nulla. I ben informati del “giro romano” di Berlusconi, dicono che il lettone di Putin continua ad essere frequentato da donne che potrebbero ricattarlo. È sparito invece “Miele”, un gatto che Berlusconi ha avuto in regalo da un'attrice di secondo piano, sua intima amica. Quando ha smesso di frequentarla, per tenersela buona, le ha regalato una casa in una delle vie più belle del centro di Roma.

I festini del premier sono in ribasso solo a Villa Certosa dove l'estate dell'anno scorso le ragazze arrivavano spesso con il musico personale, Mariano Apicella, su voli di stato. Erano le “amiche” di Giampiero Tarantini, come D'Addario e Barbara Montereale, che oltre ad aver raccontato di aver avuto 10 mila euro per una serata a Roma, ha sostenuto che a gestire la logistica di Villa Certosa era Licia Ronzulli, attuale europarlamentare del Pdl. Ma a “Papi” piacciono le “relazioni pericolose”. Durante il suo secondo governo, nel 2003, ha avuto una “liaison” con Virginia Sanjust, allora annunciatrice della Rai e moglie di un agente segreto del Sisde, Federico Armati. Lo 007, nel gennaio 2008, ha denunciato il premier perché lo avrebbe prima aiutato nella carriera, poi ostacolato e infine nuovamente avvantaggiato, per mettere tutto a tacere. Berlusconi è stato indagato per “abuso di ufficio e maltrattamenti commessi da soggetto investito da autorità”. Il Tribunale dei ministri ha archiviato. Questa storia, come le altre, confermano che il “vizietto” del premier non è affare privato, ma dannatamente pubblico.

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