Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, si dice «deciso ad andare avanti» e si dice anche «convinto di avere la maggioranza il 14 dicembre». «È irresponsabile aprire una crisi di governo che vuole riportarci alla vecchia partitocrazia, ai suoi vizi e ai suoi egoismi - ha detto in collegamento telefonico a un convegno dei Popolari di Italia domani (Pid) di Saverio Romano (ex Udc) a Napoli - siamo convinti di avere con noi la maggioranza degli italiani, quegli italiani che vogliono restare liberi». «Credo che sia veramente irresponsabile adesso aprire la crisi - ha ribadito - siamo dentro ancora una crisi che riguarda tutto il mondo e le agenzie di rating che hanno confermato per ora - a seguito della rigorosa politica dei conti pubblici che il governo ha saputo attuare - le tre A. Hanno legato questa conferma di qualità al fatto che si mantenesse la stabilità del governo». Fini ha replicato precisando che la sfiducia al governo «non è complotto comunista».
TERZO POLO CON
RIFIUTI - «Abbiamo la certezza che nel giro di qualche giorno Napoli ritornerà a essere pulita», ha proseguito il capo del governo, che ha spiegato che avrebbe dovuto essere a Napoli ma che altri impegni lo hanno trattenuto a Roma, dove era in corso una riunione sull'emergenza rifiuti con il prefetto di Napoli. «Credo che siamo in grado di poter riportare Napoli al suo doveroso splendore nel giro di qualche giorno». Lo scorso 28 ottobre lo stesso Berlusconi aveva già assicurato che Napoli sarabbe «stata pulita in tre giorni».
Redazione online
04 dicembre 2010
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