Inizia a Sochi il VII vertice intergovernativo italo-russo. Incontri bilaterali tra i ministri degli interni, difesa e sviluppo economico
In occasione del VII vertice italo-russo a Soci, nei giorni della bufera delle rivelazioni di WikiLeaks, Berlusconi torna a incontrare Vladimir Putin, “il maschio dominante, alpha dog” come è stato chiamato il premier russo nei cablogrammi diretti a Washington. Oltre a Berlusconi e Frattini sulle montagne di Krasnaya Polyana (la località sciistica alle spalle di Sochi dove nel 2014 si disputeranno le olimpiadi invernali) si è trasferito mezzo governo. Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, è ospite del presidente Dimitry Medvedev. Sul tavolo oltre i grandi dossier internazionali che saranno affrontati in un incontro bilaterale dal ministro degli Esteri Franco Frattini e il collega Serghei Lavrov, anche numerosi accordi economici tra società russe e italiana che vedono in prima fila aziende come Finmeccanica e Poste Italiane. Ad aprire i lavori, l’incontro tra il ministro delle Attività produttive Paolo Romani e il ministro dell’Energia russo,Phmatko cui è seguito il colloquio con il responsabile delle comunicazioni di Mosca, Sciogolev, e quello con il ministro russo dell’Industria e commercio, Khristenko. Contemporaneamente, il ministro degli Esteri, Franco Frattini, si è incontrato con il suo omologo Lavrov, mentre il responsabile dell’Interno, Roberto Maroni, ha avuto un bilaterale con il collega russo Nurgaliv. E ancora i bilaterali tra il responsabile della Difesa, Ignazio
Incontro
Accordo tra Poste Italiane e Russian Post: L’amministratore italiano di Poste Italiane,Massimo Sarmi, e il direttore generale di Russian Post, Alexander Kiselev, hanno firmato alla presenza di Silvio Berlusconi e Dmitri Medvedev, un accordo commerciale quadro in base al quale il Gruppo Poste Italiane fornirà a Russian Post competenze e know how per la modernizzazione della rete dei 40 mila uffici postali, l’ottimizzazione della rete logistica e l’introduzione di servizi finanziari on line e da telefonia mobile. L’intesa è stata siglata in occasione del vertice bilaterale Italia-Russia in corso nella citta’ russa sulle rive del Mar Nero. “Questo accordo conferma l’intesa stabilita gia’ nel marzo scorso a Mosca e da’ il via alla fase operativa – ha commentato l’ad, Massimo Sarmi – Per Poste Italiane è un obiettivo particolarmente importante che suscita grande soddisfazione per la possibilità di contribuire al programma di ammodernamento della rete di uffici postali e dell’infrastruttura logistica di uno degli operatori postali più grandi del mondo, con la prospettiva di introdurre servizi finanziari, di pagamento, assicurativi e di comunicazione digitale. “La cooperazione con Russian Post – ha poi sottolineato Sarmi – ci fa misurare con una realtà peculiare come quella russa e consolida il prestigio internazionale di Poste Italiane nel suo ruolo di partner strategico di Paesi europei e del bacino mediterraneo in forte fase di sviluppo economico”. L’accordo dispone la creazione di gruppi di lavoro che studieranno modalità, tecnologie e programmi di formazione per il personale da applicare nel Masterplan che indicherà le soluzioni strategiche per la modernizzazione complessiva del sistema logistico-postale russo e per il lancio graduale dei servizi innovativi Ict, finanziari, assicurativi e di E-commerce.
Sette nuove intese tra Italia e Russia: Nel corso del vertice italo- russo sono stati firmati sette nuove intese. Sette accordi che spaziano dalla difesa al settore dell’energia da quello bancario a quello postale e a sostegno delle piccole e medie imprese, all’intesa per la riammissione ad un partenariato bilaterale per la modernizzazione. Questi i contenuti delle intese siglate oggi: un accordo relativo al transito per via ferroviaria nella Federazione Russa di materiale e personale militare italiano diretto dell’Afghanistan; un protocollo di attuazione sulle modalità di attuazione dell’Accordo di riammissione tra
Al termine dell’incontro si terrà una conferenza stampa congiunta tra Silvio Berlusconi e il presidente russo Dmitri Medvedev. Il presidente del Consiglio non si sottrarrà alle domande dei giornalisti sulla situazione politica italiana. Anzi, è lo stesso premier ad annunciare si prenderà un po’ di tempo per fare una conferenza stampa tutta dedicata all’Italia. Poco prima di dare il via al bilaterale italo-russo a Sochi, Berlusconi ha infatti annunciato, rivolgendosi all’ospite di casa e ai giornalisti italiani: “Faremo una conferenza stampa con il presidente Medvedev, poi gli chiederò un po’ di tempo, un quarto d’ora, per fare una conferenza stampa con i giornalisti italiani sui problemi interni italiani”. Il presidente russo, con i suoi giornalisti, invece scherza: “State tranquilli, io non faccio una conferenza stampa per i giornalisti russi che sono liberi di fare e andare dove vogliono”.
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