sabato 29 gennaio 2011

Si è spento Massimo Caproni

Era uno dei figli di Gianni Caproni, l'imprenditore trentino pioniere dell'aeronautica nazionale, trasferitosi a Malpensa. Aveva una azienda agricola nel comune vicino all'aeroporto

È morto il 4 aprile 2009 a 73 anni il conte Massimo Caproni, figlio di Gianni, pioniere dell’aeronautica nazionale. Malgrado si sia spento nella sua casa di residenza, a Vizzola Ticino, dove è stato anche consigliere comunale negli anni sessanta, i funerali si tengono martedì 7 aprile alle 15.30 a Massone d'Arco (TN), luogo che diede i natali alla famiglia di industriali, per essere poi seppellito nella tomba di famiglia.

Il padre di Massimo, Gianni Caproni, fu artefice del rilancio economico trentino nel periodo fra le due guerre con diverse iniziative industriali. Gianni nacque a Massone di Arco nel 1886 (e morì a Roma nel 1957) dove, assieme al fratello Federico produsse il primo biplano autonomamente, nella soffitta della casa natale, per poi trasferirsi, nel 1910, a Malpensa dove diede avvio all’ attività di costruzione e collaudo degli aerei contrassegnati dalla sigla "Ca.".

Massimo invece aveva una azienda agricola di cereali a Vizzola, e apprezzava la vita semplice. Ma le amministrazioni sia di Vizzola Ticino che di Massone d'Arco lo ricordano bene, per le tante iniziative a favore della comunità che la famiglia Caproni ha messo in campo in entrambi i comuni.

7/04/2009

1 commento:

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

L'ho conosciuto quando ero direttore della casa di reclusione per il lavoro all'aperto "Bellaria" di Lonate Pozzolo, soppressa nel 1989. Vizzola Ticina è a due chilometri dal carcere che non c'è più, un luogo della memoria che non esiste più.
Un vero gentiluomo, una persona semplice, generosa, assolutamente priva di spocchia, spontanea.
L'ho scoperto solo oggi e la notizia mi rattrista moltissimo. Un caro amico che non c'è più.