Le celle telefoniche e i documenti bancari, e non le ragazze, sono le teste parlanti di questa inchiesta. Così saltano fuori altri bonifici del presidente del Consiglio, anche in pieno scandalo Patrizia D'Addario, ed emerge che Nadia Macrì, la escort di Reggio Emilia, è stata davvero ad Arcore, anche se ha fatto confusione con le date: non c’è stata ad aprile, ma a maggio, quando non c’era la minorenne Ruby.
Il Fatto ha scoperto nuovi versamenti bancari di Silvio Berlusconi, sempre a beneficio di Alessandra Sorcinelli. Sono due bonifici che risalgono a quasi due anni fa. Il primo, di 20 mila euro, è del 15 aprile 2009, con valuta 20 aprile. Il secondo, di 25 mila euro, è del 21 luglio 2009, con valuta 24 luglio. I versamenti, come i precedenti, partono dal conto di Berlusconi aperto al Monte dei Paschi di Siena di Milano 2-Segrate, e arrivano sul conto di Sorcinelli, presso il Banco di Sardegna, filiale di via Solferino, a Milano.
NELL'INVITO a comparire a carico del presidente del Consiglio (accusato di concussione e prostituzione minorile) risultano a favore di Sorcinelli solo due bonifici di 10 mila euro ciascuno, il 16 luglio e il 17 settembre del 2010. Ma, come già documentato dal nostro giornale, dall’inizio del 2010 al gennaio
Dunque in dodici mesi, Berlusconi ha versato con la causale “prestito infruttifero” complessivamente 115 mila euro: dall’11 gennaio 2010 al 17 gennaio 2011. L’ultimo versamento è dunque avvenuto tre giorni dopo l’invito a comparire, le perquisizioni e la deposizione in questura a Milano della stessa Sorcinelli. A questi 115 mila euro si devono aggiungere altri 45 mila euro del 2009.
Quindi, per quanto ne sappiamo finora, la ragazza ha avuto dal presidente del Consiglio ben 160 mila euro. Nella primavera-estate del 2009, sul conto della Sorcinelli risultano solo due entrate: i versamenti di Berlusconi, che evidentemente si occupa di questa venticinquenne sarda nonostante sia già sotto “accusa” per le notti movimentate a Palazzo Grazioli, compresa quella con Patrizia D'Addario. E ieri in Procura a Milano è stata sentita per la seconda volta, un’altra escort, Nadia Macrì.
g.barb.
a.masc.
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