martedì 15 marzo 2011

Sul nucleare l'Italia va indietro


Tutte le altre realtà con un passato nucleare, come la Germania, vanno oltre; noi andiamo all'indietro. L'energia atomica è di grande attualità, ma noi le firme contro il ritorno al nucleare le abbiamo raccolte l'anno scorso. Questa la mia intervista a La Stampa sul tema.

Onorevole, dal centrodestra invitano a non fare sciacallaggio...
Si vorrà dare atto a questo partito spesso bistrattato, l'Italia dei Valori, che, avendo disposto la raccolta delle firme l'anno scorso, dimostra che non c'è nessun sciacallaggio sui fatti di oggi. Non siamo approfittatori ma semmai preveggenti.

Il vostro è un no tout court al nucleare o un no a questo piano del governo?
E' un no che deriva dall'evoluzione tecnologica dell'energia eolica, solare, geotermica, delle biomasse. E' una falsa verità anche dire che col nucleare si risparmia, visto che non abbiamo in Italia un grammo di uranio o plutonio.

Al referendum dell'87 lei come votò?
Votai contro il nucleare. Oggi ne sono convinto più che mai perchè non solo resta il pericolo, ma, appunto, ci sono sistemi alternativi più puliti, sicuri ed economici.

Sono sufficienti? Non c'è il rischio di restare troppo dipendenti dall'estero?
L'Idv ha presentato anche varie proposte di legge per creare incentivi alla produzione industriale e abitativa di energia alternativa. Faccio notare che la Germania prevede di produrre l'80 per cento dell'energia dal sole e dal vento, il 15 per cento dal petrolio e solo il 5 dal nucleare.

Ma su un tema così tecnico, su cui gli stessi specialisti sono spesso divisi, non c'è il rischio che il popolo faccia scelte di corto respiro sull'onda dell'emozione?
Proprio perchè è una questione tecnica, c'è l'evidenza che non c'è sicurezza nel nucleare e si è invece sviluppata la produzione di energia alternativa, più sicura, più economica e meno pericolosa, i cittadini ragionano non di pancia, ma per quello che dicono gli scienziati: si può trovare di meglio.

Fatto sta che il referendum sul nucleare potrebbe 'trascinare' il quorum anche di quello contro il legittimo impedimento...
Quello che io chiedo è che i partiti facciano i preti e non gli spretati. Il fedele ha tutto il diritto di andare o non andare in chiesa, ma sarebbe una violazione quella di un prete che invitasse a non andare a messa. Rispetto chi è per il nucleare, ma trovo biasimevole il politico che invita a non andare a votare, e quel ministro che trucca le carte rendendo difficile l'esercizio di voto: perchè il referendum non lo si fa il 15 maggio con le amministrative, o al limite il 29, e invece si buttano 300 milioni di euro? Questo sì è sciacallaggio.

6 commenti:

il Mandi ha detto...

Giappone: team esperti italiani partito per Tokyo, valutera' possibile aiuto

traduzione:

valutazione "a":
una squadra di incompetenti parte per tokyo, vedrà quale aiuto dare, tornerà, farà rapporto, il rapporto verrà discusso, si valuteranno i pro, i contro, quanta cresta ci si potrà fare, fatte le cifre si presenterà al governo il risultato, che porterà in parlamento il dossier per la discussione, che magari verrà accettato da tutte le forze, ad allora l'aiuto verrà mandato in giappone, che nel frattempo avrà già ricostruito tutto, e ce lo rimanderà indietro con tassa a carico del destinatario.

valutazione "b":
una squadra di incompetenti parte per tokyo, arrivati all'aeroporto i giapponesi li valutano, quando, dopo qualche giorno, hanno finito di ridere, ce li rimandano indietro con tassa a carico del destinatario.

valutazione "c":
una squadra di incompetenti tenta di partire per tokyo, ma gli italiani li prendono a calci nei coglioni, e si risparmia il viaggio e la tassa a carico del destinatario.

Buondì, amico mio!

Francy274 ha detto...

Concordo con Di Pietro. No, al nucleare!
Le scorie di una sola barra di uranio necessitano di un secolo per essere naturalmente rese innocue, quanti secoli occorrono per tutte le barre che verranno utilizzate?? Inoltre ha un costo maggiore del petrolio. Sono dei pazzi!!

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

Ci vuole più tempo. Dice mario Tozzi che un chilo di scorie degradano divenendo innocue dopo 20.000 anni! Per tutto questo tempo tutte le generazioni future si devono preoccupare della stoccaggio e della sicurezza. Sono tutti costi aggiuntivi di cui nessuno parla oggi.

amalia ha detto...

NO AL NUCLEARE E... CHIUSO IL DISCORSO!!!!

Francy274 ha detto...

Non avevo letto il commento di Mandi... ebbene, lo pubblico sul blog condominiale, alias la sinistra che vogliamo, sperando che a Mandi faccia piacere.
E' un'analisi dettagliata e lucida che merita di essere divulgata :D
Grazie a Te e a Mandi per questa bella chicca.

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

Non ho avuto tempo di manifestare a Mandi, che lo sa benissimo, il divertimento e le risate che mi sono fatto per il suo commento, pur nella consapevolezza della tragedia che incombe sul Giappone, e non solo.
Fuori dal gioco, credo che gli aiuti che dovessero, prima o poi, essere inviati, i solerti, dignitosi, seri giapponesi (eccetto gli stronzi che gestivano le centrali), sapranno utilizzarli al meglio senza farli finire nelle tasche di qualcuno.
Certo è che i reattori raffreddati con acqua di mare sono ormai inservibili.
In futuro vedremo come risolveranno anche questo problema, della produzione di energia elettrica tramite quelle nucleare.
Sempreché e dopo che avranno fatto ripartire l'economia.
Ciao Mandi, aspetto altri tuoi commenti, salaci come sempre!