sabato 28 maggio 2011

“Il premier? Sofferenza umana”

L’IMBARAZZO DI FRATTINI. MA IL CAIMANO STA BENE?

di Paola Zanca

Avvicina Obama, mentre gli altri capi di Stato lo aspettano, per parlargli dei “giudici di sinistra” che in Italia lo assillano. Ci è o ci fa? La risposta arriva direttamente dal ministro degli Esteri Franco Frattini: non è “una tattica”. Dunque, non ci fa. È il sintomo di “una sofferenza umana”, di “un dolore profondo che bisogna certamente comprendere”: il titolare della Farnesina chiede pietà per il presidente del Consiglio che “ha dentro qualcosa che nessuna persona umana può evitare”. Da ieri, anche la delusione per essere stato liquidato dal presidente degli Stati Uniti in persona, anche se lui si ostina a dire che non c'è stato “distacco o freddezza nei miei confronti”. Ma la “confidenza” di Berlusconi al G8 non è piaciuta nemmeno al vicepresidente del Csm Michele Vietti che, parlando ai procuratori generali dell'Ue si è chiesto chi tra loro avesse “la sensazione che viviamo in una pericolosa dittatura”. Chissà se hanno accolto il messaggio di Frattini, costretto a spiegare per tutto il giorno che lo sfogo di Berlusconi è frutto di “una componente ovviamente personale di indignazione da parte di chi è stato perseguito”. Nel centrodestra invitano a prenderlo sul serio, perchè quello del ministro degli Esteri è un “punto di osservazione privilegiato”: “Frattini gli sta vicino – spiega il Responsabile Francesco Pionati – rispetto a noi, riesce ad intercettare i momenti intimi”. Dunque la sua è “un'analisi corretta”. Ma “non sarei preoccupato per la sua salute”, tranquillizza il ministro Gianfranco Rotondi: “L'unico rischio per noi – ministri e giornalisti – è che si sfili: non ci farebbe un regalo, è il nostro core business, diciamo così. L'unico timore che dobbiamo avere è che si scocci lui. Speriamo di no”.

4 commenti:

chicchina ha detto...

Non vorrei essere nei panni di Frattini(quanto meglio avrebbe fatto ad occuparsi di sci,di scarponi e di evitare cadute sulla neve al posto di rovinose cadute di stile!!).Ancor meno nei panni di Gianni letta,che già si vede pochissimo nel giro.Bondi scomparso,Bonaiuti defilato,la Santanchè sparita,la Melchiorre si dimette senza neanche sedersi sulla nuova poltrona,la Biacofiore (una Barbi un po passatella)va con Scajola,che va da un'altra parte?
Povero Silvio,non gli rimane che cercare altre spalle,sulle quali piangere,spalle di uomini che hanno ben altri pesi da reggere.

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

Frattini ha quel che si merita! Bastava restasse a fare il giudice amministrativo (è Consigliere di Stato del Consiglio di Stato, adesso fuori ruolo) invece è il peggior Ministro degli Esteri dell'era repubblicana. Bondi doveva continuare a fare il sindaco (elettori permettendo) del suo paesello natìo, Fivizzano (Massa e Carrara) dove nacque nel 1959. Bonaiuti fiorentino doc classe 1940 è fra gli erx fortemente critici dell'ingresso in politica del suo attuale capo (altro esempio di folgorazione sua via per Damasco - leggasi il potere). Santanchè, nata Guarnero, classe 1961, piemontese di Cuneo, occorre consultare Google, non essendo facile la sintesi dei suoi comportamenti politici. Daniela Melchiorre, romana classe 1970, magistrato (fuyori ruolo) sottosegretario nell'ultimo governo Prodi, da PdL a Fli e di nuovo PdL, un altro fulgido esempio di coerenza (pro-domo sua!). La Biancofiore, Bolzano, classe 1970, diploma istituto magistrale, non occorre aggiungere altro.
Hai citato una parte della Corte dei Miracoli di Silvio. Sta male? Povera stella, non sa nemmeno cosa voglia dire star male.

Francy274 ha detto...

Dovevano ascoltare Veronica Lario, che non solo aveva avvisato tutto il popolo dell'instabilità mentale del marito, ma soprattutto quelli che gli erano vicini. Erano solo topi all'ingrasso, e ora fuggono dalla nave in avaria. Sofferenza questi? Si sono fregati un cospicuo malloppo, vivranno comunque nello sfarzo con i nostri soldi!

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

Vero è!