La scelta del Paese nordico arriva alla vigilia dell'appuntamento durante il quale la commissione europea dovrebbe proporre ai ministri dell'Interno un progetto per la reintroduzione temporanea dei controlli alle frontiere nazionali, nel caso in cui uno stato europeo venga considerato "inadempiente" nella sorveglianza alle frontiere o di massici afflussi di migranti. Il riferimento è a Romania e Bulgaria, che hanno aderito all'Unione europea nel 2007, ma non fanno ancora parte dello spazio Schengen e sperano di entrarvi quest'anno. Ma diversi stati membri, guidati da Germania e Francia, sono contrari, sostenendo che i due Paesi non dispongono di un sistema di sorveglianza adeguato. "Se la riforma viene adottata - dice il ministro dell'Interno tedesco, Hans-Peter Friedrich - si potrà accettare più facilmente un nuovo paese nello spazio Schengen sapendo di avere la possibilità di reintrodurre i controlli nel caso di un grave problema".
La reazione di Bruxelles. All'annuncio della Danimarca di voler reintrodurre i controlli ai suoi confini, non si è fatta attendere la reazione di Bruxelles: "
(11 maggio 2011)
1 commento:
La mia impressione è che anche la UE si sta sfilacciando, il che non è bene.
Posta un commento