NELLO TROCCHIA
Dopo la sanatoria sulle case abusive, il presidente del Consiglio sceglie un imputato di corruzione per risolvere l'emergenza rifiuti. Il premier durante un intervento a radio Kiss Kiss Napoli ha così annunciato che l'ex capo della protezione civile si è detto disponibile per tentare di risolvere l'emergenza.
Rifiuti a Napoli. L’ultima di Berlusconi: “ Bertolaso è disponibile”. Il presidente del Consiglio, questa sera chiude la campagna elettorale a Napoli a sostegno del candidato sindaco Gianni Lettieri. Arriverà nel quartiere Fuorigrotta tra montagne di spazzatura e cumuli in fiamme, alla faccia del miracolo. Dovrà annunciare un’altra soluzione per contenere i malumori di una base stanca delle promesse. Tra le opzioni in campo quella di una nuova discarica. Si è parlato della possibilità di aprire un sito nel Nolano, territorio in provincia di Napoli, con una differenziata da paese civile (oltre il 40%). Una ipotesi smentita dai sindaci dell’area che hanno negato ogni tipo di accordo o di sì a questa soluzione.
L’altra opzione è l’annuncio dell’uomo nuovo, l’identikit porterebbe a Guido Bertolaso. Proprio ieri Silvio Berlusconi, conversando con radio Kiss kiss Napoli, ha dichiarato: “ Lettieri ha già detto che non farà pagare le tasse ai cittadini finché ci sarà un solo mucchio di rifiuti nelle strade, penso che Lettieri, anche con l’ausilio di Guido Bertolaso, che si è messo a disposizione, potrà risolvere questo problema”. La situazione è grave, vista l’assenza di siti dove smaltire. L’individuazione di un nuovo sversatoio spettava alla provincia di Napoli, guidata dal Pdl. Il presidente Luigi Cesaro, nel gennaio scorso, aveva firmato a Palazzo Chigi un protocollo di intesa che recitava: “Individuazione e realizzazione di una nuova discarica nella provincia di Napoli per almeno 1.000.000 di tonnellate e problemi connessi”.
L’ipotesi di un ritorno di Bertolaso a Napoli potrebbe essere il colpo di teatro al quale B. pensa. Bertolaso ha lasciato il capoluogo partenopeo nel novembre 2010 dopo la battaglia persa condotta per aprire una discarica (Cava Vitiello), il secondo sito, nel parco nazionale del Vesuvio, ipotesi bocciata anche dall’Unione Europea. Nonostante i pieni poteri conferiti nel
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