giovedì 29 settembre 2011

L’uragano Katarina fa la festa al premier



ORGANIZZATA OGGI AD ARCORE PER I 75 ANNI DAL PDL PROVANO A FARGLI CAMBIARE IDEA

di Alessandro Ferrucci e Sara Nicoli

Con chi gli si avvicinava ha provato a sfoggiare un sorriso, quello di sempre. Era stiracchiato. Nella stretta di mano ha tentato di mettere il solito, macho vigore. Chi l’ha agguantata ha notato un’inedita fiacca. Eppure sono molti i parlamentari del Pdl che dopo il voto su Romano sono andati in pellegrinaggio da Silvio Berlusconi per gli auguri: oggi compie 75 anni. Per dirgli “forza, siamo con te. Siamo sempre al tuo fianco”. L’iniezione di affetto, fiducia e coraggio non ha prodotto alcun effetto. Lui, laconico, ha risposto: “Non c’è niente da festeggiare mi stanno preparando un bel regalo...”. Il riferimento è ai pm, alle inchieste. Il solito tarlo. Eppure, in programma c’è anche dell’altro, più piacevole. Lo ha rivelato ieri l’Unità: la bionda Katarina gli ha organizzato un party ad Arcore.

MA CHI è la ragazza? Chiunque l’abbia conosciuta offre sempre lo stesso racconto. Anzi, rivive una scena, rimasta negli occhi, nelle orecchie e negli animi di tutti: una giovane mora, alta, efebica, che si lancia giù per le scale della villa brianzola. Anche quella doveva essere una festa, l’ennesima, per il premier. Diventò altro. La protagonista era, appunto, la montenegrina Katarina Knezevic, da alcuni detta “l’uragano”, classe 1991, sorella gemella Kristina. Da quella notte, oltre un anno fa, non è più uscita dalla vita di Berlusconi. Questa sera suggellerà il suo ruolo. Pochi gli invitati, dal Pdl fanno trapelare la presenza di soli familiari stretti, quindi figli, generi e nipotini. Tra loro anche Marina Berlusconi, lei a imporre Arcore e non la Sardegna, per questioni di tempo a disposizione. “Qualcosa di semplice, sobrio. Nessuna particolare sorpresa”, ci tengono a precisare dagli ambienti vicini alla maggioranza. Eppure a gestire la serata è la stessa ventenne che da mesi viene indicata come la nuova fidanzata del premier. “No, no! Ma che stiamo scherzando? – risponde concitato un deputato, fedelissimo di B. –. Lei è solo una collaboratrice della villa. Diciamo una cameriera. Se gli fa la torta? Forse, e magari è anche cuoca. Sì, è vero, vive lì da tempo”.

Qualcosa non torna. La sera del 9 agosto di quest’anno, la modella marocchina Imane Fadil, racconta al pm Antonio Sangermano: “Vive ad Arcore e da tempo ne è la fidanzata”. Un ruolo stretto. Troppo, per molte. Causa gelosie, problemi, malessere, preoccupazioni. “La conoscevo. Ed è vero quello che ha detto Imane: Catarina era una pazza scatenata – ha rivelato una testimone al nostro Davide Vecchi –. Si metteva nuda in mezzo al tavolo mentre mangiavamo, era insostenibile”. E incontrollabile. Per questo “Barbara, io e altre ragazze lo abbiamo preso (Berlusconi, ndr) e gli abbiamo detto che se non la mandava via, noi non saremo più andate da lui”.

MACCHÉ, niente da fare. Minaccia andata a vuoto. “Questa ragazza montenegrina, oltre a una sorella gemella, ha una terza sorella più grande la quale, per motivi che non conosco, tiene sotto torchio il presidente. L'affermazione la fa Fede e non so se sia vera”, spiega sempre Imane. E qui si apre un altro capitolo. La “altre” sorelle sono due, si chiamano Slavica e Zorica, di 32 e 35 anni, da giovani vicine a Ratzo Djokic, boss nel traffico di droga, armi e sigarette, ucciso a Stoccolma il 5 maggio 2002. La famiglia Knezevic è originaria del quartiere più degradato di Podgorica, Murtovina, dove gli appartamenti costano un quarto rispetto a quelli del centro, e dove la criminalità è sovrana. Da qui partono le prime due, alla conquista di Milano. Partecipano alla movida. Locali ogni notte. Conoscono Berlusconi. Quando tornano a casa raccontano tutto ai rotocalchi locali. Slavica vanta un appartamento in regalo. Nel frattempo il fratello, il maschio, entra ed esce dal carcere. Tocca alle piccole farsi strada. Nel 2009 eccole in Sardegna al fianco di Guy Ritchie, regista ex marito di Madonna. Infine riappare Berlusconi. Fino alla festa di questa sera. Chi circonda il premier non nasconde un certo imbarazzo. In molti stanno provando a dissuaderlo, a proporgli un programma alternativo, fatto di una cena pubblica, come a dire: non intendo nascondere niente. O almeno di non andare ad Arcore. Niente da fare. Lui non sente nessuno, Katarina ha già pensato a tutto. E molte persone che gli stanno attorno non capiscono fino a dove arriva il potere di questa ventenne.

1 commento:

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

UNO ZIMBELLO. POVERACCIO!