sabato 1 ottobre 2011

Ondata di stupri nel quartiere Park Slope La polizia: «Indossate abiti più castigati»



«Non indossate gonne troppo corte se volete evitare di essere stuprate». Il consiglio non arriva da qualche landa desolata dell’Afganistan governato dai talebani o dall'infelice provincia del Kivu Nord in Congo (nell'ultimo anno qui sono state violentate circa 400 mila donne) ma dagli agenti che lavorano a Park Slope, uno dei quartieri più tolleranti e liberali di Brooklyn, a New York. Dallo scorso marzo si sono verificati svariati casi di molestie sessuali e i colpevoli di ben 10 stupri non sono stati ancora identificati. Per porre fine a questa escalation ed evitare nuove spiacevoli sorprese la polizia ha pensato bene di chiedere alle ragazze che vivono in zona di vestire in modo più castigato.

CRITICHE - Il consiglio non è stato apprezzato dalle tante femministe che vivono nel quartiere che hanno fortemente criticato la scelta del New York Police Department. Jessica Silk, presidente dell'associazione Safe Slope ha dichiarato al Wall Street Journal che le misure adottate dalla polizia newyorkese per difendere le donne dagli attacchi degli stupratori sono davvero inappropriate: «Ci sono state diverse segnalazioni che confermano che le donne violentate vestivano gonne corte - dichiara la Silk - Tuttavia il messaggio che la polizia dovrebbe diffondere non è quello di invitare le donne a non mettere più abiti corti». Più di una ragazza ha raccontato al quotidiano americano di essere stata fermata da un agente di polizia e di essere stata redarguita perché portava vestiti troppo succinti: «Un agente mi ha chiesto se sapevo che negli ultimi tempi diverse ragazze erano state violentate - dichiara Lauren, venticinquenne newyorkese - Dopo che gli ho risposto di esserne a conoscenza, ha controbattuto: "Non credi che i tuoi pantaloncini siano troppo corti?"». Il poliziotto avrebbe assicurato alla ragazza che mostrando scoperte tutte queste parti del corpo lei diventava automaticamente «il bersaglio preferito di uno stupratore».

DIFESA - Da quando la paura dei violentatori si è diffusa a Park Slope, le ragazze del quartiere hanno adottato diverse contromisure. Tra queste è stata organizzata la campagna Brooklyn Bike Patrol grazie alla quale centinaia di volontari ogni notte accompagnano le ragazze dalla metropolitana fino a casa. La venticinquenne Lauren afferma che chiedere alle ragazze di non indossare abiti succinti non solo è offensivo, ma anche sbagliato: «Sono completamente in disaccordo - tuona la giovane - E poi quale sarebbero le misure giuste? E perché non posso neppure indossare i pantaloncini?». Da parte loro i dirigenti della polizia newyorkese negano di aver mai ordinato ai propri sottoposti di dare consigli di questo tipo alle ragazze del quartiere: «Gli agenti non hanno il compito di dire alle ragazze come vestirsi - dichiara in una nota il commissario Paul Browne - Ci sono già tante serie tv che lo fanno. Essi hanno solo rilevato che la maggior parte degli attacchi sono stati portati contro donne che indossavano gonne».

Francesco Tortora
01 ottobre 2011

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