di Marco Travaglio
Ieri e oggi il Fatto pubblica il calendario dei processi eccellenti del 2012: una lista impressionante di politici, ex premier (uno, il solito), presidenti del Senato in carica (uno, il solito), ex ministri, ex sottosegretari, governatori, sindaci, assessori, banchieri, finanzieri, imprenditori, generali e altri presunti servitori dello Stato imputati o già condannati in primo grado per reati gravissimi. Il fior fiore della “classe dirigente” alla sbarra.
Basta quell’elenco a spiegare l’improvviso ritorno di fiamma per
il “dramma delle carceri”, che naturalmente non li angoscia per l’esorbitante
numero delle persone attualmente in galera, ma per quello altrettanto
spaventoso dei Vip che potrebbero finirci presto.
Intanto il principale partito di opposizione, la Lega Nord,
denuncia il vero scandalo che ammorba la politica italiana: la festa di
Capodanno del premier Monti e famiglia nell’alloggio di servizio di Palazzo
Chigi. Un baccanale trimalcionico così scandaloso da indurre Roberto Calderoli, novello Catone il Censore, a invocare le immediate dimissioni
di Monti, previe scuse agli italiani, e a presentare un’interrogazione
parlamentare per sapere “se corrisponda alla verità la notizia secondo cui la
notte dell’ultimo dell’anno si siano tenuti dei festeggiamenti presso la
Presidenza del Consiglio dei Ministri in Palazzo Chigi” e “chi ha sostenuto gli
oneri diretti e indiretti della serata” perchè “mentre i cittadini sono
costretti a tirare la cinghia, per usare un eufemismo, dalle misure del suo
governo, sarebbe incredibile, oltre che gravissimo, se venisse confermato
che il premier ha utilizzato un Palazzo istituzionale e il relativo personale
per una festa privata”.
Il neomoralizzatore padano dev’essere lo stesso che prendeva
soldi da Fiorani e non batteva ciglio quando il suo premier (il solito)
scarrozzava nani, ballerine e mignotte sugli aerei di Stato o faceva scortare
le Papi-girl da plotoni di poliziotti e carabinieri. Purtroppo gli è andata
male: Monti ha risposto di aver cenato sobriamente con una decina di parenti
stretti senza spendere un euro di denaro pubblico: “gli acquisti di cotechino,
lenticchie, tortellini e dolce sono stati effettuati a proprie spese dalla
signora Monti”, che poi ha provveduto a cucinare e servire in tavola. A
mezzanotte e un quarto erano già tutti a dormire. Una scena di tale sobrietà e
mestizia che parlare di “festa” pare davvero eccessivo.
Ma, non contento della figuraccia, Calderoli ha voluto
collezionarne una seconda con un’intervista alla Stampa in cui insiste a definire
la cena “assolutamente inaccettabile” perchè “la signora Monti che sparecchia e
lava i piatti non me la vedo” e a pretendere “una risposta nelle sedi
istituzionali”. Bravo, parole sante, avanti così.
Ma, se gli scandali della politica italiana sono questi, fa bene
il Corriere ad allestire un paginone intitolato “Corruzione in Europa, gli scandali degli altri”. Direbbe Totò:
malcostume, mezzo gaudio.
Il bello è che, fra gli scandali degli altri, c’è il caso del presidente tedesco Wulff sull’orlo delle
dimissioni per aver telefonato a un cronista della Bild pregandolo di
interrompere una campagna di stampa contro di lui (l’ingenuo non sa che, in
questi casi, si chiama direttamente l’Agcom per far chiudere un programma tv
sgradito o l’editore del giornale per far licenziare il direttore).
C’è il caso, ancor più inquietante, del ministro della Difesa
britannico Liam Fox che avrebbe
spacciato un amico per un collaboratore per portarlo nei viaggi ufficiali (non
gli era venuto in mente di spacciarlo per igienista dentale o nipote di
Mubarak).
E soprattutto c’è il caso gravissimo della premier danese, Helle Thorning-Schmidt, travolta dallo
scandalo non per una casa pagata a sua insaputa da un pubblico appaltatore, ma
per la “dichiarazione fiscale poco trasparente del marito inglese”.
Tutto sommato, a noi va di lusso: abbiamo solo un premier che
mangia cotechino e lenticchie nell’alloggio di Palazzo Chigi.
C’è del marcio, in Danimarca.
3 commenti:
Luigiiiii! Scusaaa!
Anche se in ritardo: Buon Compleanno!!!
Tanti auguri!
Cordialità
Ogni tanto do un'occhiata al Tuo blog, sperando di tovarvi postati nuovi articoli, ma vedo che ancora stai male. Spero non duri a lungo questa Tua convalescenza, guarisci presto. Auguri Luigi, da parte mia e di altri blogger che mi chiedono di Te.
Ciao Amico, a rileggerci presto!
Francesca
Vorremmo avere notizie di Luigi, Antonio Brindisi (ilgorgon@libero.it)
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