sabato 7 gennaio 2012

C’è del marcio in Danimarca




di Marco Travaglio


Ieri e oggi il Fatto pubblica il calendario dei processi eccellenti del 2012: una lista impressionante di politici, ex premier (uno, il solito), presidenti del Senato in carica (uno, il solito), ex ministri, ex sottosegretari, governatori, sindaci, assessori, banchieri, finanzieri, imprenditori, generali e altri presunti servitori dello Stato imputati o già condannati in primo grado per reati gravissimi. Il fior fiore della “classe dirigente” alla sbarra.
Basta quell’elenco a spiegare l’improvviso ritorno di fiamma per il “dramma delle carceri”, che naturalmente non li angoscia per l’esorbitante numero delle persone attualmente in galera, ma per quello altrettanto spaventoso dei Vip che potrebbero finirci presto.
Intanto il principale partito di opposizione, la Lega Nord, denuncia il vero scandalo che ammorba la politica italiana: la festa di Capodanno del premier Monti e famiglia nell’alloggio di servizio di Palazzo Chigi. Un baccanale trimalcionico così scandaloso da indurre Roberto Calderoli, novello Catone il Censore, a invocare le immediate dimissioni di Monti, previe scuse agli italiani, e a presentare un’interrogazione parlamentare per sapere “se corrisponda alla verità la notizia secondo cui la notte dell’ultimo dell’anno si siano tenuti dei festeggiamenti presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri in Palazzo Chigi” e “chi ha sostenuto gli oneri diretti e indiretti della serata” perchè “mentre i cittadini sono costretti a tirare la cinghia, per usare un eufemismo, dalle misure del suo governo, sarebbe incredibile, oltre che gravissimo, se venisse confermato che il premier ha utilizzato un Palazzo istituzionale e il relativo personale per una festa privata”.
Il neomoralizzatore padano dev’essere lo stesso che prendeva soldi da Fiorani e non batteva ciglio quando il suo premier (il solito) scarrozzava nani, ballerine e mignotte sugli aerei di Stato o faceva scortare le Papi-girl da plotoni di poliziotti e carabinieri. Purtroppo gli è andata male: Monti ha risposto di aver cenato sobriamente con una decina di parenti stretti senza spendere un euro di denaro pubblico: “gli acquisti di cotechino, lenticchie, tortellini e dolce sono stati effettuati a proprie spese dalla signora Monti”, che poi ha provveduto a cucinare e servire in tavola. A mezzanotte e un quarto erano già tutti a dormire. Una scena di tale sobrietà e mestizia che parlare di “festa” pare davvero eccessivo.
Ma, non contento della figuraccia, Calderoli ha voluto collezionarne una seconda con un’intervista alla Stampa in cui insiste a definire la cena “assolutamente inaccettabile” perchè “la signora Monti che sparecchia e lava i piatti non me la vedo” e a pretendere “una risposta nelle sedi istituzionali”. Bravo, parole sante, avanti così.
Ma, se gli scandali della politica italiana sono questi, fa bene il Corriere ad allestire un paginone intitolato “Corruzione in Europa, gli scandali degli altri”. Direbbe Totò: malcostume, mezzo gaudio.
Il bello è che, fra gli scandali degli altri, c’è il caso del presidente tedesco Wulff sull’orlo delle dimissioni per aver telefonato a un cronista della Bild pregandolo di interrompere una campagna di stampa contro di lui (l’ingenuo non sa che, in questi casi, si chiama direttamente l’Agcom per far chiudere un programma tv sgradito o l’editore del giornale per far licenziare il direttore).
C’è il caso, ancor più inquietante, del ministro della Difesa britannico Liam Fox che avrebbe spacciato un amico per un collaboratore per portarlo nei viaggi ufficiali (non gli era venuto in mente di spacciarlo per igienista dentale o nipote di Mubarak).
E soprattutto c’è il caso gravissimo della premier danese, Helle Thorning-Schmidt, travolta dallo scandalo non per una casa pagata a sua insaputa da un pubblico appaltatore, ma per la “dichiarazione fiscale poco trasparente del marito inglese”.
Tutto sommato, a noi va di lusso: abbiamo solo un premier che mangia cotechino e lenticchie nell’alloggio di Palazzo Chigi.
C’è del marcio, in Danimarca.

3 commenti:

anna ha detto...

Luigiiiii! Scusaaa!
Anche se in ritardo: Buon Compleanno!!!
Tanti auguri!
Cordialità

Francy274 ha detto...

Ogni tanto do un'occhiata al Tuo blog, sperando di tovarvi postati nuovi articoli, ma vedo che ancora stai male. Spero non duri a lungo questa Tua convalescenza, guarisci presto. Auguri Luigi, da parte mia e di altri blogger che mi chiedono di Te.
Ciao Amico, a rileggerci presto!
Francesca

ilgorgon ha detto...

Vorremmo avere notizie di Luigi, Antonio Brindisi (ilgorgon@libero.it)